CONTENUTI: LA SCACCHIERA, I MOVIMENTI DEI PEZZI, SITO WEB PER GIOCARE ON LINE

La scacchiera

Il gioco degli scacchi si svolge su una tavola quadrata, detta scacchiera, costituita da 64 caselle disposte alternativamente in colore chiaro e colore scuro.

Le caselle sono dette case. Ogni casa è identificata da due coordinate: una lettera e un numero. Ad esempio la casa contrassegnata con la crocetta, ha coordinate: E6 (ved. diagr. 1). Ogni lettera indica una fila di 8 case disposte verticalmente detta colonna; ogni numero indica una fila di 8 case disposte orizzontalmente detta traversa. Si definisce, invece, diagonale, una linea obliqua costituita da case dello stesso colore che hanno due spigoli in comune. La scacchiera va disposta in modo tale che la casa posta nell’angolo in basso a destra sia di colore chiaro.

I pezzi

I pezzi che si affrontano sulla scacchiera sono 32: 16 bianchi e 16 neri. Essi vanno disposti così come indicato nella tabella seguente e visualizzato nel diagramma 2:

Pezzi Bianchi Re in E1 Donna in D1 Torri in A1, H1 Alfieri in C1, F1 Cavalli in B1, G1 Pedoni in A2, B2, …, H2

Pezzi Neri Re in E8 Donna in D8 Torri in A8, H8Alfieri in C8, F8 Cavalli in B8, G8 Pedoni in A7, B7, …, H7

E’ utile, per posizionare in modo corretto i pezzi, memorizzare le seguenti regole:

“La Donna va nella casa del proprio colore”.

“La Donna va messa nella casa d del proprio schieramento, cioè nella casa della sua iniziale (d come Donna)”.

I movimenti dei Pezzi

Nel gioco degli scacchi ogni pezzo ha un proprio tipico movimento. Prima di descrivere il movimento di ogni singolo pezzo è bene conoscere le seguenti regole generali:

• La partita viene sempre iniziata dal giocatore che muove i pezzi bianchi. E’ buona norma sorteggiare chi dovrà condurre i Bianchi, in quanto questi sono leggermente avvantaggiati rispetto ai Neri, dato che, appunto, hanno il privilegio della prima mossa;
• Un pezzo non può oltrepassare un altro pezzo. Fa eccezione il Cavallo che può saltare gli altri pezzi;
• Un pezzo non può occupare una casa già occupata da un altro pezzo dello stesso colore;
• Si muove, a turno, un solo pezzo alla volta..Il giocatore di turno, in gergo tecnico, si dice che ha il tratto.
• Un giocatore non può muovere un suo pezzo se, così facendo, espone il proprio Re ad uno scacco, cioè all’attacco di un pezzo dello schieramento nemico;
• Un pezzo può eliminare un pezzo avversario occupandone la casa e togliendolo dalla scacchiera. Si dice in questo caso che si è catturato un pezzo dell’avversario;
• La cattura dei pezzi avversari non è obbligatoria.

Onde evitare malintesi tra i giocatori è bene osservare anche le seguenti tre regole:

1. Pezzo toccato, pezzo giocato”.

2. Un pezzo abbandonato dalla mano del giocatore non può più essere ripreso.

3. Un pezzo dell’avversario che sia stato toccato deve essere preso, se è possibile.

Il Re

Il Re muove in tutte le direzioni di una casa alla volta.

In alcun modo il Re può occupare case che sono sotto il tiro di un pezzo avversario.

La Regina

La Donna si muove in tutte le direzioni di quante case vuole. In una scala da 1 a 10 il suo valore è circa 10 (il valore effettivo dipende anche dalla posizione che occupa nel contesto della partita. Ciò vale, anche , per tutti i pezzi successivi).   

La Torre

La Torre si muove in verticale e orizzontale di quante case vuole.

In una scala da 1 a 10 la Torre ha un valore di 5.

La Torre e la Donna sono dette figure pesanti.

Alfiere

L’Alfiere si muove in diagonale di quante case vuole. In una scala da 1 a 10, il valore approssimativo dell’Alfiere è 3.

Cavallo

Il Cavallo si muove di due case in avanti o due in dietro o due di lato e poi  “svolta” di una casa a destra o a sinistra, formando così un tipico movimento ad L. La sua gittata è corta, ma presenta il vantaggio di poter saltare sia i propri pezzi che quelli dell’avversario.  In una scala da 1 a 10, il valore approssimativo del Cavallo è 3. 

Pedone

Il pedone, può muoversi solo in avanti (non può tornare indietro); si sposta di un passo alla volta, ma se situato nella casella iniziale, se vuole,  può spostarsi di due passi.La cattura per il pedone, avviene con un movimento in diagonale, come l’alfiere, ma solo di una casa alla volta e sempre e solo in avanti.   

Sito per giocare in due on line (Molto semplice): SCACCHIEUREKA

Sito web per giocare on line: CHESS.COM

Lo scopo della partita

   Lo scopo della partita consiste nel realizzare “scacco matto” al Re nemico. Il Re è in scacco matto quando un pezzo del colore avversario minaccia di catturarlo al tratto successivo ed il Re non può far nulla per sfuggire alla cattura. In altre parole, il giocatore sotto scacco, non può porre il Re in una casa sicura, nè può ostruire il percorso del pezzo avversario con un proprio pezzo, nè può catturare il pezzo avversario che causa lo scacco. Con la realizzazione dello scacco matto la partita termina e il giocatore che lo ha causato vince. Quando, invece, un giocatore minaccia il Re avversario, e questo ha possibilità di mettersi a riparo, deve dichiarare tale minaccia con la frase “scacco al Re” o più semplicemente “scacco”. 

• Riassumendo le regole che definiscono lo scacco sono le seguenti:
• Un pezzo da scacco al Re avversario quando minaccia la casa occupata da quest’ultimo;
•  Lo scacco deve essere parato con la mossa che segue immediatamente altrimenti lo scacco è “matto” e la partita termina.
• La partita è vinta dal giocatore che ha dato scacco matto al Re avversario.
• La partita è considerata come vinta per quel giocatore, il cui avversario dichiara di abbandonarla.

Inoltre è bene ricordare che se il Re ha possibilità di salvezza la partita deve continuare. Non è permesso catturare il Re se il giocatore avversario, per distrazione, non si è accorto dello scacco. In tale caso, l’avversario ripete la mossa e dovrà mettere il proprio Re a riparo dello scacco. Ciò è possibile farlo in tre modi diversi (come già detto precedentemente): 1) spostando il re in una casa sicura; 2) interponendo un proprio pezzo sulla traiettoria dello scacco; 3) catturando il pezzo che da scacco. 

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